I Caracidi
Americani
I Caracidi Americani
Questa famiglia comprende al suo interno molte tra le varietà di pesci più famose e diffuse in acquariofilia, per fare un esempio basti citare il Paracheirodon innesi meglio conosciuto come “pesce neon”.
I caracidi sono distribuiti soprattutto nella regione amazzonica del continente sudamericano, dove si trova la maggior parte delle oltre 1000 specie conosciute. Popolano inoltre l’America centrale (fino al Texas) e meridionale ad eccezione della Terra del Fuoco.
Morfologicamente i caracidi sono contraddistinti da una robusta dentatura e dalla presenza tra le pinne dorsale e caudale di una piccola appendice adiposa (del tipo presente anche su alcuni pesci gatto).
La taglia media della maggior parte dei caracidi adatti ad essere ospitati in un acquario si aggira sui 5-7 cm ed in natura queste specie amano vivere in gruppi molto numerosi in stagni o corsi d’acqua caratterizzati da una corrente non troppo accentuata e dalla presenza di parecchia vegetazione sommersa.
I caracidi sono prettamente carnivori nutrendosi di piccoli insetti, uova e larve, anche se si tratta di pesci dall’indole pacifica, in acquario non risparmieranno morsi ad eventuali altre specie presenti caratterizzate da pinne particolarmente fragili ed estese.
Per ospitare al meglio i rappresentanti di questa famiglia dovremmo prevedere una vasca con una luce soffusa o limitata dalla presenza di parecchie piante nonché l’introduzione di almeno 10 esemplari per specie.
Famiglia Anostomidae
Gli Anostomidae sono una famiglia di pesci ossei d’acqua dolce appartenenti all’ordine Characiformes endemica dell’America meridionale.
Questi pesci hanno un aspetto che va da molto affusolato ad alto. La maggior parte sono fusiformi e piuttosto slanciati. La bocca è piccola, in posizione superiore o terminale e le mascelle hanno uguale lunghezza. La pinna dorsale è breve ed è sempre seguita da una pinna adiposa. La pinna caudale è forcuta. La colorazione è molto varia ma è in quasi tutte le specie caratterizzata da fasce, strisce, macchie scure su fondo più chiaro.
In certe specie come Leporinus fasciatus la livrea può essere molto vivace. Sono tra i più grandi Caracidi ed alcune specie possono superare i 60 cm di lunghezza. Molte specie hanno l’abitudine di nuotare in posizione obliqua, con la testa rivolta in basso.
SubFamiglia anostominae
Famiglia Bryconidae
Precedentemente facenti parte della famiglia Characidae, le 50 specie della famiglia Bryconidae sono suddivise in due sottofamiglie: Bryconinae e Salmininae.
La stretta relazione tra questi gruppi si basa esclusivamente sul confronto tra sequenze di DNA di due geni del DNA mitocondriale e tre geni del nucleo cellulare e, ad ora non è stato supportato da caratteristiche morfologiche.
I pesci sono molto simili nel loro aspetto esteriore: sono allungati, assomigliano a trote o salmoni e vivono principalmente in acque libere in banchi.
SubFamiglia Bryconinae
Famiglia Characidae
Quella dei Characidae è una famiglia di pesci d’acqua dolce subtropicale e tropicale, appartenente all’ordine dei Characiformes. Tra quei pesci ci sono i Tetra, che comprendono i generi molto simili Hemigrammus e Hyphessobrycon, nonché alcune forme correlate come neon tetra e cave tetra. I pesci di questa famiglia sono importanti come cibo e includono anche specie di interesse acquariofilo. Questi pesci variano molto in lunghezza; molti raggiungono a stento i 3cm. Una delle specie più piccole, Hyphessobrycon roseus, cresce fino a una lunghezza massima di 19mm. Questi pesci abitano una vasta gamma di habitat. Hanno origine nelle Americhe, che vanno dal sud – ovest del Texas e del Messico attraverso il Centro e il Sud America. Molti di questi pesci provengono da fiumi, ma, per esempio, il blind cave tetra abita persino nelle grotte del Messico.
Incertae Sedis
Significa “di collocamento incerto”. Il genere è attualmente usato come qualcosa di unico per un gran numero di piccole specie di Caracidi. La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che è necessaria una revisione completa, con il probabile risultato che molti di questi saranno inseriti in generi nuovi o diversi.