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I Caracidi
Africani
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I Caracidi Africani
sono meno conosciuti dei loro cugini sudamericani, ma molte specie sono ugualmente adatte all’acquario domestico. Sono meravigliosamente diversi, e vanno dai pacifici banchi di Congo Tetra (Phenacogrammus interruptus) fino ai predatori “pesi massimi” come il Tiger Characin (Hydrocynus goliath). A differenza dei tetra sudamericani, molti dei quali allevati per decenni negli allevamenti, la maggior parte dei caracidi africani sono catturati in natura, e questo tende a renderli un po’ più costosi. D’altra parte, in comune con i pesci catturati in natura in genere, i sintomi di consanguineità, come una scarsa colorazione, sono generalmente assenti.
La maggior parte dei caracidi africani in commercio provengono dal sistema fluviale del Congo e vengono raccolti da una varietà di habitat tra cui corsi d’acqua, laghi, canali fluviali profondi e persino da rapide e riff. Nel complesso sono abituati ad acque sia morbide che dure, ma poche specie sono particolarmente esigenti. In generale, i caracidi africani hanno dimostrato di essere estremamente adattabili purché si evitino estremi di pH e durezza.
Famiglia Alestidae
Alla famiglia degli Alestidae appartengono attualmente 18 generi, per un totale di 109 specie; comprende tutti i caracidi detti “tetra” africani.
Con l’eccezione del genere Hydrocynus, possono essere allevati in acquari diciamo normali: hanno dimensioni accettabili, un comportamento pacifico e sono abbastanza tolleranti per quanto riguarda i valori dell’acqua. Il genere Hydrocynus invece, come indicano i nomi comuni di “tiger characin” e “wolf tetra“, comprende pesci dal carattere veramente feroce: predatori dalle grandi dimensioni (da 40 a 150 cm) e dalla dentizione impressionante (già i Phenacogrammus, per quanto tranquillissimi, hanno una dentatura che ricorda molto quella del piranha.) devono essere allevati da soli o con compagni di vasca dalla grandezza e dal carattere adeguato; tuttavia le sole dimensioni dovrebbero essere sufficienti a sconsigliarlo per gli acquari casalinghi.
SubFamiglia Alestinae
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SubFamiglia Hydrocyninae
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Famiglia Distichodontidae
I Distichodontidae sono una famiglia di africani pesci d’acqua dolce del ordine Caraciformi.
In questa famiglia si trovano due gradi evolutivi; i micropredatori (predatori di organismi molto piccoli come le larve di insetti acquatici) e gli erbivori. Questi ultimi hanno una mascella superiore non protrattile e un corpo alto e compresso, mentre i carnivori hanno una mascella superiore mobile e un corpo allungato.
Sebbene gli erbivori si nutrano principalmente di materiale vegetale, queste specie hanno spesso tendenze onnivore. I carnivori comprendono: piscivori specializzati (genere Mesoborus), mangiatori di pinne (Belonophago, Eugnathichthys e Phago) e specie che si nutriranno sia di pesci che di pinne (Ichthyborus). I mangiatori di pinne attaccano gli altri pesci, anche quelli molto più grandi, andando a strappare pezzi di pinne con i loro denti aguzzi.
I pesci nei Distichodontidae variano notevolmente nelle dimensioni tra le specie, con i micropredatori più piccoli che hanno una lunghezza inferiore a 8 cm e gli erbivori più grandi che possono raggiungere gli 85cm.
SubFamiglia Distichodinae
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SubFamiglia Ichthyborinae
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Famiglia Hepsetidae
La famiglia degli Hepsetidae è rappresentata da una sola specie, conosciuto solitamente come luccio (o caracide) africano.
SubFamiglia Hepsetinae
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