Amia calva
Bowfin
pH | Durezza Totale | Temperatura | Dimensioni |
---|---|---|---|
7.0 | 8° – 12° dGH | 15° – 20°C | 55 – 75cm |
L’ Amia calva è l’unica specie ancora vivente della famiglia Amiidae.
ha il corpo allungato, posteriormente compresso, denti conici sulle ossa premascellari, mascellari e palatine, più piccoli sul vomere, le ossa pterigodee e i parasfenoidi. Ha una grande piastra giugulare. La pinna dorsale è unica, lunga e bassa, l’anale corta. Il colorito è verdiccio, più chiaro sul ventre, marmorizzato sui fianchi.
Comportamento
L’amia abita i grandi laghi, i fiumi e anche specchi d’acqua di minore importanza. Frequenta indifferentemente tanto le acque limpide e correnti quanto quelle pantanose e paludose. è proprio in questo ambiente che il pesce si vale della vescica natatoria atta a funzionare da polmone. Nelle paludi, l’ossigeno disciolto nell’acqua è scarso e la respirazione branchiale è insufficiente. Per questo l’amia si porta in superficie e aspira una certa quantità d’aria che immagazzina nella vescica, in cui possono avvenire scambi gassosi con un meccanismo simile a quello che si effettua nei polmoni dei vertebrati a respirazione polmonare Durante l’estate, si sposta nelle acque più alte dove va a caccia delle sue prede spostandosi molto velocemente grazie alla lunga pinna dorsale. Al sopraggiungere della stagione fredda, le amie si stringono le une contro le altre sino a formare grossi blocchi viventi e scendono verso la melma delle acque più profonde. Escono dal loro torpore a primavera per iniziare il ciclo vitale e dar vita alle nuove generazioni, sempre numerosissime, così da garantire una valida continuità alla specie. Normalmente questi pesci sono predatori solitari ma, durante il periodo riproduttivo, si creano delle famiglie patriarcali, dove il maschio accudisce la prole.
Allevamento
Questo pesce può essere allevato solamente in grandi vasche. Necessita di numerosi nascondigli tra rocce e legni sommersi, dove può esercitare le sue azioni predatorie. Essendo un pesce d’acqua fredda, necessiterà una piantumazione abbondante ai lati della vasca, con piante resistenti e dalla crescita densa e rapida. Questo pesce può essere allevato anche assieme ad altre specie di taglia uguale se non superiore ma, la sua natura predatoria, lo spinge ad una vasca dedicata. Ottima soluzione potrebbe rivelarsi quella dell’allevamento in laghetti ornamentali, sia per il controllo della popolazione anfibia che ittica.
Sinonimi
Amia canina,
Amia centiginosa,
Amia cinera,
Amia marmorata,
Amia occidentalis,
Amia ocillicauda,
Amia ornata,
Amia piquotii,
Amia reticulata,
Amia subcoerulea,
Amia thompsonii,
Amia viridis,
Amiatus calvus.
Abitudini alimentari
L’Amia è una specie molto vorace che, una volta adattatasi, andrà ghiotta anche di piccoli pezzi di carne bovina.
In natura la sua dieta è composta di anfibi, rettili, piccoli pesci, vermi, crostacei e lumache.
Riproduzione
Il maschio presenta un ocello nero e giallo alla base della coda, mentre la femmina, sprovvista di tale colorazione, presenta una taglia maggiore (circa 75cm) rispetto al maschio (circa 55cm). La riproduzione in acquario non è ancora andata a buon fine, vuoi per le esigenze di spazio o per il carattere solitario e scontroso del pesce. In natura, la stagione riproduttiva va da Maggio a Giugno, quando le femmine iniziano a costruire un nido con scarti di fogliame e rametti, ben nascosto nella vegetazione più fitta. Questi pesci, che depongono solamente durante la notte, sono molto prolifici e riescono a deporre sino a 70.000 uova per ogni singola nidiata. Gli avannotti usciranno dall’uovo solamente dopo una settimana e saranno accuditi dal maschio sino a quando non avranno raggiunto una lunghezza minima di 10cm.
Distribuzione
America Nord Occidentale nelle aree del Missouri, Minnesota, Vermont, Québec, sino alle regioni occidentali dei Monti Appalachi, alla Florida e al Texas. Verso il nord si estende sino alle coste atlantiche della Carolina.