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Acipenser ruthenus
Storione Sterleto
pH | Durezza Totale | Temperatura | Dimensioni |
---|---|---|---|
7.5 | 15° – 20° dGH | 4° – 20°C | 80 – 125cm |
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Lo Sterleto (Acipenser ruthenus) è un pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia degli storioni (Acipenseridae).
È lo storione di minori dimensioni, infatti la media è sugli 80 cm e può raggiungere dimensioni massime di 125 cm per un peso di 15 kg. Si differenzia dai congeneri soprattutto per il maggior numero di scudetti ossei laterali, per la cresta ossea che percorre la schiena, per il muso sottile e stretto rivolto all’insù, i barbigli lunghi e sfrangiati e le pinne più grandi, di colore scuro.
Il dorso è di solito color sabbia, il ventre chiaro ma non bianco.
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Comportamento
Lo Sterleto è un pesce innocuo e pacifico che adora scavare nei fondali morbidi e sabbiosi.
Vive in banchi e non ha abitudini migratorie, di fatti può essere considerato un pesce d’acqua dolce a tutti gli effetti, a differenza dei suoi parenti anadromi.
Anche se molto resistente e poco esigente, questo pesce non gradisce le acque inquinate e povere d’ossigeno.
Allevamento
Questo pesce adora scavare nei fondali morbidi, senza rocce taglienti. Ha bisogno di molto spazio e di acqua fredda e limpida.
Non ama molto le acque stagnanti e povere di ossigeno e, date le dimensioni che può raggiungere, se ne sconsiglia l’allevamento con pesci di piccole dimensioni.
Sinonimi
Acipenser ruthenicus,
Acipenser dubius,
Acipenser gmelini,
Acipenser kamensis,
Acipenser jeniscensis,
Acipenser pygmaeus,
Sterlethus gmelini,
Sterlethus ruthenus.
Abitudini alimentari
E’ un pesce prettamente carnivoro. La sua alimentazione è quasi completamente basata su larve di insetti acquatici come, ad esempio, Effimera e Libellula. Adora inoltre nutrirsi di lumache e piccoli pesci. Durante il periodo invernale, staziona in anfratti e buche profonde, dove cessa di nutrirsi.
Riproduzione
Il dimorfismo sessuale di questi pesci è pressoché sconosciuto.
In natura, si riproduce da Maggio a Giugno, quando le acque diventano più calde, deponendo le uova in fondali bassi e ciottolosi, dove le correnti sono più forti.
La deposizione può variare da un minimo di 11.000 ad un massimo di 135.000 uova. La schiusa avviene dopo 4 o 5 giorni e gli avannotti soggiorneranno ancora qualche giorno in prossimità del nido, prima di raggiungere gli adulti nelle profondità.
Distribuzione
Europa e Siberia, affluenti del Mar Nero, Mar d’Azov, Mar Caspio, Mar Polare Artico da Ob a Kolyma, anche in alcuni affluenti del Mar Baltico come la Duna.